ABRUZZO

Ricostruzione post sisma

I piani di ricostruzione hanno lo scopo di garantire la ricostruzione e, nello stesso tempo, promuovere la riqualificazione e assicurare lo sviluppo economico dei Comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 2009. Questa impostazione legislativa ha orientato profondamente i piani elaborati per l’area omogenea della neve (area 9) formata dai Comuni di Ovindoli Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Lucoli. 

I significati della ricostruzione sono stati considerati inscindibili dalla messa in sicurezza dei centri storici (intesa come capacità di riduzione del rischio sismico) e contemporaneamente la ricostruzione è stata assunta come motore della riqualificazione. I piani tendono a sviluppare questo legame in modo virtuoso, ottimizzando le risorse (economiche, culturali, scientifiche e sociali) destinate alla ricostruzione, esplicitandone i significati di riqualificazione e di prevenzione. È necessario contrastare la tendenza a sconnettere territorio e ricostruzione, purtroppo frequente in passato in Italia, valutando i possibili legami innovativi tra investimenti pubblici rivolti al patrimonio edilizio e azioni di rivitalizzazione territoriale, puntualizzando questioni fortemente “trasversali”, come la sicurezza attiva del territorio, la necessità di politiche specifiche per i territori montani o la messa a punto di obiettivi culturali trainati da interventi sul paesaggio. 

  • Anno

    2010-2014

  • Dettagli

    Ricerca progettuale DiAP, Dipartimento di Architettura e Progetto di Sapienza per i Comuni di Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, Lucoli (AQ)

  • Crediti

    Responsabile scientifico: Lucina Caravaggi Coordinatore scientifico: Susanna Menichini Progetto urbanistico e valutazioni ambientali: Cristina Imbroglini (coordinamento) Progetti di riqualificazione degli spazi pubblici nei centri storici: Orazio Carpenzano (coordinamento) Normativa: Alfredo Fioritto con Rossana Corrado Strutture, geologia, geotecnica sismica: Luigi Sorrentino (coordinamento DISG Sapienza Università di Roma) Referenti istituzionali: Emilio Nusca, Gennaro di Stefano, Valter Chiappini, Pino Angelosante, Giovanni Chiodi, Gaetano Fontana, Antonio Del Corvo Fotografie: © Alessandro Cimmino

  • La Montagna resiliente
  • Ricostruzione e governo del rischio
  • Ricostruzione di territori